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Idee regalo sostenibili e solidali (testate per voi)

Quest’anno solo regali sostenibili e solidali: è una promessa che mi faccio da tempo e che solo adesso riesco a concretizzare. Sposare la filosofia della sostenibilità al 100% è impossibile, ancora di più quando si ha a che fare con i regali di Natale. Eppure le alternative ci sono, anche online. Le proposte di idee regalo sostenibili che vi propongo qui non sono frutto di collaborazioni o adv, ma di acquisti fatti in prima persona.

Perché comprare regali sostenibili e solidali? Perché la pandemia ha messo a dura prova molte attività commerciali: comprare nei negozi di quartiere e sugli e-commerce di piccole e medie aziende virtuose, significa sostenere concretamente queste attività, comprare (quasi) a km zero e incentivare il locale anziché le grandi aziende. Il che non vuol dire comprare nel negozio sotto casa un capo prodotto in Vietman, ma scegliere con cura ciò che si acquista e dove si acquista.

Fatta eccezione per i regali dei bambini, che ogni anno mi mettono a dura prova con delle richieste improbabili, quest’anno ho bannato Amazon come fornitore ufficiale di prodotti. Il colosso degli acquisti online non sentirà di certo la mia mancanza, mentre per altre realtà il mio contributo può fare la differenza. Così come il tuo.

Idee regalo sostenibili e solidali online

L’Antina è un negozio di second hand e piccole meraviglie in provincia di Pavia. Lo gestisce Maddalena, che ho intervistato per la mia serie su Slow News sulla moda sostenibile. Da settembre ha creato un e-shop su cui puoi trovare gioielli fatti a mano, candele in tazza, colletti, abbigliamento usato, spille d’autore e delle meravigliose christmas box. Il packaging è completamente riciclato e ogni oggetto proviene da artigiani sparsi per l’Italia.

La Scarpetta di Venere è una piccola azienda marchigiana che produce scarpe da donna artigianali con pellami e materiali di scarto. I modelli sono originali e colorati, ma non mancano i modelli classici e i colori che salvano il guardaroba di molte, come il nero e il marrone. Lo shop online è tutto nuovo e si possono trovare molti numeri in promozione. Per le indecise c’è anche la possibilità di fare dei buoni regalo. Al momento è la mia marca preferita di scarpe, e ho detto tutto.

La Sartoria Sostenibile è il progetto di Eleonora, che con passione e amore confeziona capi con e tessuti di rimanenza delle mercerie o negozi di tessuti, che, se non venduti, andrebbero buttati. Quest’inverno sta andando a ruba la sua collezione di capi (in particolare gonne) tartan. In generale, se cercate abiti comodi e senza taglia, quelli di Eleonora saranno la vostra salvezza, perché si adattano a qualsiasi forma del corpo.

Senza contare che alla Sartoria Sostenibile non si butta via niente: gli scarti diventano fiocchi per impacchettare i pacchi da spedire, i ritagli di tessuti dischetti struccanti o bustine portatutto. Inoltre, per ogni acquisto effettuato si contribuisce a progetti sociali o ambientali che cambiano a ogni stagione.

Alzi la mano chi non conosce l’Estetista Cinica. Cristina è un’estetista che negli ultimi anni ha sfidato il fatturato dei più grandi marchi beauty: merito della sua ironia, della sua schiettezza e dei suoi prodotti bomba. Ogni prodotto della Cinica è privo di siliconi, microplastiche e ingredienti nocivi per la pelle, tutte le confezioni sono fatte con plastica riciclata e si possono riciclare a loro volta nello store di Milano (ogni 3 flaconi vuoti c’è in regalo una maschera viso), il team che lavora con lei è composto dal 90% di donne e tutti i prodotti sono fatti in Italia. La filiera è tracciabile e relativamente corta (tra Brescia-Milano e Sarzana) e Cristina aderisce spesso e volentieri a progetti sociali e ambientali. Le sue fan vengono chiamate con orgoglio “fagiane” e indossano t-shirt ciniche con la scritta cellulite. Sì, anche io sono orgogliosamente fagiana.

Idee regalo sostenibili ed ecologiche

Regalare un albero è una di quelle idee che risolvono ogni situazione. Primo, perché è uno di quei regali per chi ha già tutto; secondo, perché non va declinato per genere (idee regalo per lei ce ne sono a centinaia, per lui poco più di 5) e terzo, perché non esiste regalo più green di questo. Ci sono molti progetti a riguardo, a partire da Treedom, che con un click permette di scegliere la tipologia di albero in base al costo o al significato, o Zeroco2, che ha un personale sistema di tracciamento.

Anche regalare un corso per prendersi cura delle piante da appartamento è un regalo dall’impronta ecologica: ha un costo molto democratico ed è consigliato a tutti, anche a chi non fa sopravvivere nemmeno un cactus. Affidatevi alle sapienti mani di Ellis e come per magia vedrete il vostro pollice farsi verde.

Tra i regali ecologici non posso non citare Slow News, un progetto a cui tengo molto, visto che è di famiglia: mio marito è uno dei soci fondatori. Cosa c’entra una testata giornalistica in questa guida ai regali ecosostenibili? C’entra eccome. Intanto perché non c’è nessuno spreco di carta (è solo online), poi perché si occupa di un altro tipo di ecologia, che è quella dell’informazione: tornare all’essenziale e a un’informazione non tossica non sarebbe male, in questo 2020. Infine, perché se vi abbonate potete leggere la mia serie sulla moda sostenibile e tante altre appassionanti serie (tra cui un’inchiesta su Amazon).